Papa Francesco missionario
nell’Europa lontana dalla fede
Va bene Timor est con le sue centinaia di migliaia di fedeli ordinati e composti in attesa del vicario di Cristo. Bene pure i discorsi a Singapore sul senso del dialogo interreligioso (con tutte le perplessità annesse sui fondamentali, Via-Verità e Vita, che parecchio hanno fatto discutere). Più che l’esotica spedizione di dodici giorni in estremo oriente, però, è il viaggio che inizia oggi in Lussemburgo e Belgio a rappresentare uno dei momenti più rilevanti del pontificato di Francesco. Intanto, perché è la prima volta che Jorge Mario Bergoglio mette piede e per più giorni nel cuore d’Europa. Finora sempre tappe periferiche, circumnavigando il continente delle cattedrali gotiche e del cristianesimo che l’ha forgiato e reso grande. Cipro e l’Albania e i Balcani dilaniati dalle guerre, i baltici e la..