E’ indubbio che la decisione del Papa di abolire il segreto pontificio per i casi di abuso su minori, di violenza sessuale e di pedopornografia sia storica, e ha ragione a definirla tale il direttore editoriale vaticano, Andrea Tornielli, in un commento apparso nel primo pomeriggio sui media d’oltretevere. Il rescritto firmato da Francesco è chiaro nella sostanza ed è la conseguenza ovvia del vertice dello scorso febbraio, quando convennero a Roma vescovi ed esperti per un collettivo mea… L’articolo completo su ilfoglio.it