E’ tutto pronto per il quizzone che metterà in palio, per la Sicilia, oltre 4 mila specializzazioni di sostegno. Il test si terrà il 2 e 3 aprile. Le figure andranno a supportare gli studenti e i disabili nelle scuole di vario ordine e grado. Tre giorni fa il Ministero dell’Istruzione, diretto dalla siciliana Lucia Azzolina, ha emanato il bando. Nell’Isola, sono stati messi in palio 4.675 posti (950 presso l’università di Palermo, 600 nell’ateneo di Catania, 2 mila a Messina e oltre mille alla Kore di Enna). Quelli assegnati alla Sicilia sono quasi un terzo dei 19.585 posti disponibili a livello nazionale. Un dato che ha provocato la protesta dei sindacati del Nord: “È scandaloso – ha detto Massimiliano Sambruna, della Cisl scuola lombarda -. Gli alunni sono tutti uguali. Siamo contenti per quelli siciliani ma vorremmo che anche quelli lombardi possano avere docenti specializzati”. In Lombardia, dove lavorano quasi 18 mila docenti di sostegno privi di titolo (contro i 5 mila siciliani), sono stati assegnati 1.090 posti, meno di un quarto di quelli arrivati in Sicilia, che da sola gestirà più posti di quelli affidati a tutte le regioni del Nord. I test d’ammissione si svolgeranno il 2 aprile, per chi ambisce a insegnare alla primaria e nella scuola dell’infanzia, e il 3 aprile per chi vuole insegnare alle medie e alle superiori. Superato il test, occorrerà mettere mano al portafogli. A ogni singolo candidato l’intero iter potrebbe costare qualcosa come 4 mila euro, di cui 150 euro per sostenere il quizzone.