Dopo la lunga pausa estiva è ricomparso sugli schermi televisivi quel gigante dell’informazione libera che risponde al nome di Massimo Giletti. L’ex governatore della Sicilia, Rosario Crocetta può tirare un sospiro di sollievo: le interviste miracolose – quelle capaci di trasformare un pappagone della politica in uno statista intrepido e moraleggiante – torneranno anche per lui. Basta aspettare un po’. Ieri sera, al debutto, il gigante dell’informazione libera ha preferito mettere in scena con Matteo Salvini, tronista principe del populismo, un’intervista di quasi un’ora. Certo, è mancata la fastidiosa domanda sui 49 milioni di euro rubati dalla Lega. Ma Giletti è fatto così: se ha davanti un fraternissimo amico l’intervista diventa subito un comizio a due voci, allegro e festoso. Succedeva con Crocetta, succede con Salvini. E’ la libertà di stampa, bellezza.