La povertà non conosce riparo. Ne sa qualcosa Biagio Conte, che ha portato la sua “Missione di speranza e carità” a Santiago di Compostela, meta di pellegrinaggio di tutto il mondo. Ma che non è ancora riuscito a trovare un briciolo di accoglienza dalla popolazione locale. Così è finito a dormire per strada, accanto ai senzatetto: “Vuol dire che devo stare vicino a chi soffre” ha spiegato il missionario in un video pubblicato su Facebook.

Conte si trova da qualche giorno a Santiago per il rituale cammino, prima di spostarsi in Portogallo. “Da quattro giorni cerco un riparo, una casa che mi accolga – ha spiegato su Facebook – C’è chi si può permettere di pagare un ostello, un albergo, io faccio un cammino povero, non porto soldi e non chiedo denaro e non ho trovato un alloggio in una città così grande e storica. Sono qui accanto ai senza tetto, condivido con loro questa esperienza. Ci sono tanti edifici abbandonati, ci sono tanti spazi, diamo la possibilità a chi è caduto in disgrazia di avere un tetto” ha concluso il missionario, che qualche settimana fa ha avuto modo di ospitare Papa Francesco durante la sua visita a Palermo, offrendogli un pranzo povero alla comunità di via Decollati. In quella occasione Bergoglio e Conte si sono abbracciati e hanno consumato insieme riso e tabulè. La missione di Biagio ha ricevuto un “premio” anche dall’Assemblea regionale siciliana, che ha donato alla sua comunità una parte sostanziosa del “fondo povertà” istituito grazie al taglio degli stipendi dei dirigenti.