Il cerchio magico non si tocca. Nonostante le dimissioni da Riscossione Sicilia, l’avvocato catanese Vito Branca resta nel giro di Musumeci, che l’ha nominato consulente per le materie tributarie e fiscali. Branca, che negli ultimi tempi era entrato nel mirino delle opposizioni per una presunta incompatibilità di ruolo – era presidente di Riscossione, ma anche del Cda della Sicula Trasporti, la società dei rifiuti travolta da un’inchiesta giudiziaria – aveva abbandonato l’agenzia delle entrate siciliana poiché “il blocco della riscossione dall’8 marzo sino alla fine del corrente anno – che ha fatto e farà venire meno ricavi per oltre 40 milioni e che determinerà una proporzionale perdita d’esercizio – e l’enorme peso della posizione debitoria istituzionale appaiono come ostacoli insuperabili in assenza di una congrua ricapitalizzazione”.

Al suo posto arriva Gianni Silvia, “già apprezzato dirigente generale della Regione”, a cui Musumeci, in una nota, augura “un proficuo lavoro in questa delicata fase di confronto tra il governo regionale e l’Agenzia delle entrate per il definitivo assetto futuro della società”. “Al tempo stesso – prosegue il governatore – voglio ringraziare l’avvocato Vito Branca per la competenza e la determinazione con cui ha guidato Riscossione Sicilia in una fase assai difficile, restituendo serenità ai dipendenti. Nel rispetto delle sue decisioni gli ho chiesto di continuare, comunque, a collaborare con la presidenza della Regione quale consulente per la materie tributarie e fiscali. Apprezzo che abbia accettato di farlo, senza alcun compenso”.

Il cerchio magico si rigenera. Musumeci non rinuncia mai ai suoi uomini migliori: di recente, grazie alla delega di commissario all’emergenza, aveva nominato l’ex dirigente regionale Tuccio d’Urso come soggetto attuatore della struttura anti-Covid. Ancora prima aveva messo a capo dell’Esa, l’Ente di sviluppo agricolo, il fidatissimo Giuseppe Catania, presidente dell’Assemblea regionale di Diventerà Bellissima. A presiedere l’Irfis, già nel 2018, era andato Giacomo Gargano, il capo della sua segreteria tecnica. Squadra che vince non si cambia.