La seconda vittoria di Silvio Baldini, coincide alla prima del Palermo dopo due pareggi di fila che avevano rallentato l’inseguimento al secondo posto. La squadra rosanero, in inferiorità numerica per buona parte del match, domina e batte 3-1 la Juve Stabia. La pratica è archiviata già alla fine del primo tempo, grazie ai gol del solito Brunori (7′) e Giron (con deviazione decisiva della barriera su punizione da 30 metri). L’esterno rosanero viene espulso al 34′ per un fallo su Stoppa lanciato a rete. Così il Palermo è costretto a rimboccarsi le maniche, ma non perde mai il pallino del gioco. Al 4′ della ripresa, quando la reazione degli ospiti non s’è ancora materializzata, Brunori mette lo zampino su uno schema da punizione ben congegnato, e fa 3-0. La Juve Stabia prova ad attaccare ma non scalfisce la retroguardia rosanero, trovando il gol della bandiera solo al3′ di recupero con un calcio di rigore di Evacuo.

“Non ci si può fermare alla prima difficoltà o esaltarsi alla prima partita che riesce bene – ha detto il tecnico Baldini in conferenza stampa -. Oggi abbiamo giocato due partite in una: la seconda è iniziata quando eravamo in dieci. Bravi ai giocatori del Palermo”. “Tanti ragazzi oggi si sono sacrificati nella fase di non possesso – spiega il tecnico – una gara straordinaria in un momento particolare dal punto di vista psicologico. L’unico tiro in porta l’abbiamo preso su calcio di rigore”. Il Palermo è soli tre punti dal secondo posto del Catanzaro, e a dieci dalla capolista Bari.