La questione Lampedusa è stata al centro di un question time a palazzo Madama, dove il senatore Stefano Candiani, che è anche segretario regionale della Lega, ha interrogato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, sugli sbarchi incontrollati che negli ultimi giorni, complice il bel tempo, sono ripresi nell’Isola: “La situazione è raccapricciante – ha esordito Candiani -. Se ci fossero stati al governo Matteo Salvini e la Lega avreste chiamato a intervenire i caschi blu. Riempire le navi da crociera coi migranti è un escamotage che cesserà non appena terminato il periodo di quarantena. Abbiamo già capito che il vostro criterio è quello dell’accoglienza diffusa, che significa rimettere in moto il meccanismo di business sull’immigrazione che noi abbiamo smontato. A Lampedusa – ha insistito il senatore del Carroccio – ci sono dieci carabinieri che controllano 300 persone in attesa di un tampone, senza neanche un posto dove poter fare i bisogni o l’assistenza alimentare. Questa non è gestione controllata del fenomeno, ma vera emergenza”. Prima, in una nota, Candiani aveva dichiarato che “a Lampedusa continua la farsa del governo Conte con l’hotspot che dopo esser svuotato viene nuovamente riempito all’inverosimile. In queste ore Angela Maraventano e altri lampedusani stufi stanno protestando duramente contro l’imbroglio continuo firmato da Conte e Lamorgese. Il flusso di migranti sull’isola non si è mai arrestato e il centro di accoglienza continua ad essere strapieno”.