Malgoverno di Palermo
una deriva da arrestare
Alle emergenze che già flagellano la Sicilia – siccità e sanità – bisogna forse aggiungerne un’altra: l’irredimibile Palermo. Dove tutto rincara: dall’acqua alla nettezza urbana, dagli autobus ai parcheggi. Dove tutto è degrado: dai cumuli di immondizia che ostruiscono le strade alle friggitorie che oltraggiano l’antico splendore di via Maqueda. E dove c’è un sindaco – Roberto Lagalla – il quale non ha ancora deciso se, da grande, farà il contestatore o lo scendiletto del presidente della Regione, Renato Schifani: certo, la storiaccia dell’aeroporto, col capriccioso e immotivato licenziamento di un manager irreprensibile come Vito Riggio, non fa onore alla politica: né a quella di Palazzo d’Orleans né a quella, certamente subalterna, di Palazzo delle Aquile. Sono tre anni che Lagalla amministra Palermo. Riuscirà a dare, prima o poi, un..