Cuffariani al rogo
Così la spoliazione
Da quando Palazzo d’Orleans ha scoperto il moralismo succede che alcune nomine, già decise e approvate dalla commissione parlamentare, vengano sospese perché il governo ha sottoposto i candidati a un esame del sangue. Parliamo, va da sé, di sangue politico. Il presidente Schifani, che si è appena iscritto al partito dei duri e puri, vuole capire quanti residui di cuffarismo ci sono nelle vene di tutti i compari e comparielli designati per gli incarichi di sottogoverno. Ma dietro tanto accanimento c’è un doppio obbiettivo. Il primo è quello della spoliazione: sottrarre potere alla Dc degli appestati e ridistribuirlo ai propri parrocchiani; il secondo è quello di sbandierare un rigore da Santa Inquisizione verso i reprobi cuffariani sperando che l’opinione pubblica dimentichi la grazia, lo spazio e gli inchini accordati invece..