Chapeau. La commissione dell’Ars, chiamata a giudicare i nuovi manager della sanità, non si è lasciata intimidire dal governo e ha deciso di sottoporre a un esame dettagliato ogni nome e ogni posizione. Senza sconti. Se l’atteggiamento di rigore sarà mantenuto fino in fondo, molte delle scelte fatte da Schifani & C. potrebbero finire nel cestino dei rifiuti. Il buongiorno si è visto dal mattino quando i deputati, sia di maggioranza che di opposizione, hanno chiesto all’assessore che ha firmato le nomine, oltre ai casellari giudiziari dei vincitori della lotteria, anche una valutazione sul raggiungimento annuale degli obbiettivi. La Commissione, insomma, vuole sapere chi, tra i diciotto fortunati, ha lavorato pensando alla salute dei siciliani e chi invece ha fatto di tutto per trasformare le Asp e gli ospedali in colossali e scellerate macchine clientelari.