Un ritmo che scandisce il tempo e la vita. E la musica è la forma d’arte più rappresentativa della sua essenza. Aveva solo 9 anni Ciccio Drummer Foresta, nome d’arte del batterista palermitano Francesco Foresta, ora ventunenne, quando ha messo mano allo strumento. Un fanciullo, a contatto con i grandi festival, che il bassista Fabio Lannino, suo maestro di vita e di musica, ha accompagnato sin dall’infanzia, crescendolo nell’arte dei suoni, e portandolo a contatto con i più risonanti musicisti della scena contemporanea, come il batterista Billy Cobham al Womad Festival. Il festival istituito da Peter Gabriel in Inghilterra, poi allargatosi in ogni parte del mondo, dove Ciccio e Fabio si recano ogni anno per ascoltare professionisti di ogni genere, dal jazz alla world music, dal pop al rock. Qui, Billy Cobham, soprannominato “Mister Batteria”, che sarà ospite il 13 e 14 dicembre della stagione del Brass Group, gli impartisce la prima lezione di batteria. Da allora, la musica accompagnerà Francesco in ogni momento della sua vita. “Il ricordo di quel giorno è ancora chiaro, nonostante siano passati degli anni. Eravamo ospiti di uno degli addetti ai lavori del Womad, che aveva una batteria in cantina; c’era Billy Cobham quella sera con noi, che mi invitò a scendere in cantina con lui. Dopo avermi sentito, il suo consiglio fu di cominciare subito a studiare”.

“Di ritorno a Palermo, mi metto al lavoro con svariati maestri, con dei batteristi stimati della scena palermitana, come Emanuele Rinella, Fabio Finocchio, Fabrizio Francoforte, Sebastiano Alioto, sempre presente nella mia vita. Poi l’americano Jonathan Kane, batterista blues che la rivista Rolling Stone ha definito “vulcanico”, ospite fisso del Brass da cui ho preso grande ispirazione. È il mio mentore principale, che mi ha portato alla matrice blues della batteria, con il suo shuffle”. Le prime esperienze professionali nell’età adolescenziale con il chitarrista Germano Seggio e il bassista Fabio Lannino, e l’entrata nel gruppo IKalvi. Dopo il Liceo Classico arrivano le Percussioni Classiche (marimba, vibrafono e timpani) per accedere al Triennio del Conservatorio palermitano. Un anno di studi a Roma con Pietro Pompei poi l’inizio al Conservatorio con Fulvia Ricevuto.

Percussioni classiche e musica jazz. Oggi Ciccio studia anche al Brass Group ed è membro dei 2 Of Us in cui lo ha introdotto Fabio: la loro simbiosi è visibile anche sul palco. Dei 2 of Us con cui hanno registrato anche un disco, “live at Brass”, fanno parte il trombettista oltre che direttore della Scuola del Brass Vito Giordano, e il pianista Diego Spitaleri. Qui Ciccio ha espresso pienamente il suo suono batteristico. Ancora con Giordano e Lannino, si è esibito nella proiezione del film muto “L’uomo con la cinepresa” a Una Marina di Libri. Si è esibito al Salina Jazz Festival, di recente, nell’appuntamento annuale del batterista Giuseppe Urso, accanto ai giovani musicisti, il pianista Valerio Rizzo e il contrabbassista Stefano India. Una delle esperienze più significative nella sua vita professionale è quella con il chitarrista Antonio Forcione al Blue Brass. “Ho suonato anche con il chitarrista statunitense Robben Ford, in una sua clinic a Palermo”.

L’Aeolian Vocal Ensemble del maestro Monica Faja gli apre le porte come percussionista, e tra una settimana ad attenderlo ci sarà il volo per Milano per la registrazione di un disco di musica pop con Giunta, un artista emergente del panorama italiano, che collabora con produttori inseriti nella casa discografica Universal Music. Ma non finisce qui. “Scrivo musica pop, hip hop, brani per marimba, e qualche testo. Il mio sogno? Diventare un musicista turnista. E’ un arricchimento suonare con ogni artista che fa musica che ha un senso, di qualsiasi genere, che si tratti di jazz, pop, rock o metal. Un altro sogno è avere successo con la mia musica, e fare il produttore”. Chi ricorda lo spettacolo “Fra Diavolo” del 2018 al Teatro Massimo, ricorderà anche il bell’aspetto del giovane protagonista dell’opera lirica andata in scena nel mese di marzo. Ciccio è stato il modello della campagna pubblicitaria sparsa per la città.