Ma dove sono finiti tutti gli intellettualini che si sono strappati i capelli per Roberto Alajmo? Dove sono finiti gli avanguardisti di pronto intervento che hanno difeso a spada tratta il direttore del teatro Biondo, ma sempre bene attenti a non nominare invano il nome di Leoluca Orlando che, del licenziamento di Alajmo, è il maestro compositore e direttore d’orchestra? Sotto Natale l’assessore regionale Sandro Pappalardo, meglio conosciuto come il gaga del Turismo, ha dato il benservito a Giorgio Pace, soprintendente della Sinfonica, con il preciso intento di sostituirlo con Esterina Bonafede, un rudere del crocettismo finito sotto la protezione di un partito inesistente: l’Udc. Ma per i piccoli sacrestani della cultura il gesto selvaggio di Pappalardo non è stato degno neppure di una parola: vapori di cipria e profumo per Alajmo; inferi blandi per Pace. Amen.