Nella cabina di vetro, a un passo dal bar, i parlamentari europei fumano, e scherzano. “Oggi arriva il vostro presidente del Consiglio”, dice Davide Casa, deputato maltese del Ppe. E David Sassoli, del Pd, vicepresidente del Parlamento: “Sei contento?”. E l’altro, ironico: “Se siete contenti voi…”. Giuseppe Conte attraversa il tappeto rosso che lo introduce nel Palazzo del Parlamento di Strasburgo e nel giro di qualche ora riceve la conferma di quello che in teoria era venuto a impedire… L’articolo completo su ilfoglio.it