Sono 1.222 i nuovi positivi al Covid in Sicilia su 21.144 tamponi processati, con una incidenza di positivi del 5,8%. La regione resta nona per numero di contagi giornalieri come ormai da tempo. Le vittime sono state 15 nelle ultime ventiquattr’ore e portano il totale a 4.662. Il numero degli attuali positivi è di 21.011 con 1.141 casi in più rispetto a ieri; i guariti sono 66. Negli ospedali i ricoverati sono 1.048, nove in più rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 150 (+7). La distribuzione nelle province vede Palermo con 463 nuovi casi, Catania 162, Messina 132, Trapani 113, Caltanissetta 109, Agrigento 103, Ragusa 80, Enna 33, Siracusa 27.

Alla vigilia dell’ingresso in vigore della zona rossa (per tutti) a preoccupare maggiormente, su base settimanale, è l’incidenza dei contagi a Palermo: siamo a 214 casi ogni 100mila abitanti, a un passo dalla soglia dei 250 casi, che potrebbe concretizzarsi subito dopo Pasqua e determinare l’aumento delle restrizioni. Il sindaco Leoluca Orlando ha definito il quadro generale “estremamente preoccupante” e per il weekend ha già disposto il divieto d’accesso e stazionamento al parco della Favorita, al Foro Italico (che si potrà attraversare soltanto in macchine) e in tutte le spiagge ricadenti nel territorio comunale.

Il sindaco, Leoluca Orlando, ha scritto oggi una nuova lettera al Commissario ad-hoc per l’emergenza Covid-19 in Provincia di Palermo, Renato Costa, ed alla Direttrice Generale della ASP – Palermo, Daniela Faraoni. Nella missiva – indirizzata per conoscenza anche al Presidente della Regione ed al Prefetto di Palermo – il sindaco sollecita “l’invio di dati aggiornati e relativi alle singole circoscrizioni della città di Palermo” e ciò “in considerazione dei dati forniti aggiornati allo scorso 30 marzo e che mostrano un costante aumento della incidenza di nuovi positivi nel territorio della città di Palermo e della sua area metropolitana e tenuto conto dell’avvenuta o imminente cessazione di validità delle tre ordinanze sindacali emesse in ottemperanza alle precedenti indicazioni ricevute dalle autorità sanitarie”.

“Non può infatti non rilevarsi – continua la missiva – che gli ultimi dati dettagliati inviati mostravano una preoccupante incidenza di positivi totali e di nuovi positivi non soltanto nella settima circoscrizione, oggetto delle già richiamate ordinanze, ma anche in altre zone della città. La urgente disponibilità di dati e indicazioni aggiornate – conclude il primo cittadino – è quindi indispensabile affinché questa amministrazione possa valutare, di concerto con il Signor Prefetto e con i componenti del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, l’adozione di ulteriori eventuali provvedimenti”.

Domani 5 mila vaccini nelle chiese siciliane

Sono circa 300 le parrocchie siciliane, distribuite su 135 centri vaccinali, in cui domani, giornata del Sabato Santo, sarà possibile somministrare il vaccino anti Covid. Si tratta di 5.867 cittadini, appartenenti alla fascia dai 69 ai 79 anni, che si sono prenotati rispondendo alla iniziativa prevista dal protocollo d’intesa siglato tra il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e la Conferenza episcopale siciliana e che prevede l’utilizzo dei locali delle parrocchie siciliane come “punto vaccinale di popolazione”. Lo scopo è quello di accelerare la campagna di immunizzazione coinvolgendo anche strutture non convenzionali per raggiungere più facilmente le fasce di popolazione anziana.

“La giornata di vaccinazione straordinaria presso le parrocchie, nata grazie alla disponibilità della Cesi, che ringrazio – afferma Musumeci- ha per noi enorme significato etico, oltre che pratico. Sin da quando il governo nazionale ha reso disponibili le prime dosi di vaccino per i siciliani, ogni nostro sforzo è stato rivolto a far sì che la campagna vaccinale potesse coinvolgere il maggior numero di persone. L’iniziativa di domani – aggiunge il governatore – che ci vede, unici in Italia, raggiungere direttamente i cittadini nelle parrocchie alla vigilia della Pasqua, è l’ennesima tappa di un percorso che, se l’approvvigionamento proseguirà con regolarità, deve portare alla vaccinazione della popolazione dell’Isola nel più breve tempo possibile”. I punti vaccinali presso le parrocchie saranno operativi ininterrottamente dalle ore 8 alle 18.30.