La XXII edizione del Castelbuono Jazz Festival, dedicata a Fabrizio De Andrè, parte domani sera con il concerto graffiante di Daria Biancardi in piazza Castello, ai piedi del maniero medievale dei Ventimiglia. E’ una delle rassegne più longeve dell’Isola che quest’anno, fra le novità, introduce una masterclass con il Maestro Enrico Intra che incontrerà, all’interno del Castello, tutti i giovani musicisti che avranno voglia di partecipare. “E’ l’omaggio ad un grande della musica del Novecento – ha spiegato il direttore artistico Angelo Butera – al quale la città di Castelbuono è stata anche tra le più sollecite ad intestare una via”. La dedica a De André arriverà lunedì sera con il concerto di Danilo Rea: “Un momento che dimostrerà quanto De André fosse musica pura, senza confini. Anche le luminarie artistiche sparse lungo via Sant’Anna e piazza Margherita ricorderanno alcune delle due celebri canzoni”.

Il programma, dopo la Biancardi, prosegue sabato 17 col quartetto del pianista statunitense John Coliani, mentre domenica il doppio appuntamento è alle 11 nella sala del castello Ventimiglia con Enrico Intra, accompagnato dal sax Claudio Giambruno, mentre la sera il siciliano Francesco Buzzurro e il partenopeo Antonio Onorato si esibiranno con le rispettive chitarre per onorare Andrea Camilleri e Luciano De Crescenzo. Martedì sarà la volta dell’armonicista Giuseppe Milici e del fisarmonicista Giuseppe Gervasi, mentre la grande chiusura, mercoledì prossimo, sarà affidata a “Carapace”, l’ultimo spettacolo del trombettista Roy Paci che stavolta s’improvvisa attore e verrà accompagnato dalle note del suo ensemble Corleone. Tutte le sere alle 19, inoltre, si terrà il tradizione “Castelbuono incontra” dove si parlerà di cultura, turismo, giornalismo e cronaca.