L’Irsap, istituito con la Legge regionale n. del 2012 (governo Lombardo), è stato il fiore all’occhiello dell’assessorato alle Attività produttive durante la stagione di Rosario Crocetta e del sistema Montante, finendo al centro di uno scontro politico senza precedenti: la nomina di Alfonso Cicero quale commissario, costò una mozione di censura nei confronti dell’ex assessore Linda Vancheri. Poi cominciò l’epoca di Maria Grazia Brandara, terminata a metà 2018. Da quell’esperienza l’ente è uscito acefalo e martoriato. Nel corso di questa legislatura Nello Musumeci aveva nominato ai vertici l’imprenditore ragusano Giovanni Occhipinti, prima che il deputato del Pd, Nello Dipasquale, si mettesse di traverso e stoppasse la nomina in prima commissione per l’assenza di requisiti. Così, dall’ottobre 2018, l’ente è amministrato dal commissario ad Acta Giovanni Perino, che dovrebbe intervenire solo “per atti indifferibili e urgenti” ma ormai ha messo radici. Ma oltre al danno è arrivata la beffa: ieri notte dei vandali si sono introdotti negli uffici di Brancaccio, a Palermo, e hanno provveduto alla loro devastazione.