Alle ore 18.08 di giovedì 8 maggio, dal comignolo della Cappella Sistina è uscito fumo bianco, dopo poco più di un’ora il maestro delle cerimonie pontificie ha annunciato che il nuovo pontefice è Robert Francis Prevost e si chiamerà Leone XIV. Alle 19.25 si è affacciato in piazza San Petro. Il conclave è durato due soli giorni e sono bastate quattro votazioni per eleggerso, come Benedetto XVI.

È la terza fumata dal comignolo sul tetto della cappella sistina dall’inizio del collegio cardinalizio, ciò significa che almeno 89 dei 133 cardinali hanno scelto lo stesso nome. Il quorum necessario è stato dunque raggiunto nel secondo giorno di scrutini. “Una fumata bianca che arriva così presto è un chiaro segno dell’unità della Chiesa”, ha dichiarato il cardinale Giuseppe Versaldi, intercettato a caldo in sala stampa vaticana, dopo la fumata bianca. Con il nuovo Papa in questi momenti c’è il Maestro delle cerimonie liturgiche, monsignor Diego Ravelli – colui che ha pronunciato l’extra omnes – che lo aiuta nella vestizione nella stanza delle lacrime. Continua su Huffington Post