Il nuovo rettore dell’Università di Catania si chiama Francesco Priolo. Il fisico ha vinto le elezioni e succede a Francesco Basile, sospeso dal suo incarico, e costretto alle dimissioni, in seguito allo scandalo sui concorsi truccati emerso lo scorso giugno: “Il nostro sarà l’Ateneo delle competenze e non delle appartenenze” ha detto Priolo, che ha ottenuto la maggioranza di 792 preferenze al secondo turno ed è stato eletto “magnifico”. La sua è una scelta di rottura, di ripartenza, dopo l’inchiesta Università Bandita che sembrava aver messo in ginocchio l’Ateneo: “Questa – ha confermato Priolo – è un’occasione di festa perché il nostro Ateneo riparte. Sento tutta la responsabilità del compito che mi aspetta, la situazione è obiettivamente difficile, sarà necessario operare sin da subito per ricostruire il rapporto fiducia con la città”. Ringraziamenti per tutti, compresi quelli agli altri candidati “che hanno messo a disposizione le loro competenze in una campagna elettorale leale”. Poi l’accenno all’inchiesta: “Spero che i lavori della magistratura possano concludersi al più pesto e che i colleghi coinvolti possano giustificare il proprio operato. Intanto, proprio per dare un segnale forte e chiaro che la nostra comunità non intende nascondere nulla, ripartiremo tutti insieme da quell’operazione trasparenza che ho promosso con forza nella campagna elettorale. La società civile potrà apprezzare la nostra scelta”.