Il mirino del Ministro degli Esteri, che qualche settimana fa è uscito dal M5s e ha fondato i gruppi parlamentari di Insieme per il Futuro, è puntato sul capo politico dei 5 Stelle: “Conte – ha aggiunto nella sua intervista a Speciale Tg1 – ha causato la crisi dell’Italia, un po’ coscientemente, un po’ no”. “Credo che si stesse pianificando questa crisi da tempo, io lo chiamo il partito di Conte perché quello non è più il Movimento” ha detto Di Maio. E “tanti parlamentari del partito di Conte non la pensano come Conte”. “Spero che da domani, non da mercoledì – ha aggiunto il Ministro – ci sia un atto di maturità da parte delle forze politiche, il vero tema non sono le elezioni, ma il Paese” ha sottolineato il Di Maio, spiegando di voler rivolgere un appello “di maturità a tutte le forze politiche, anche al partito di Conte”.