I sindaci di alcuni dei comuni dell’Etna tra i più colpiti dalla cenere vulcanica hanno incontrato questa mattina a Palazzo dei Normanni il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gianfranco Miccichè, accompagnati dal deputato e segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, per trasmettere il grido di dolore e di allarme delle loro comunità a causa dei danni materiali subiti a causa della ripetute eruzioni del vulcano.

“Abbiamo ribadito anche al presidente dell’ARS – dicono Salvo Russo, sindaco di Zafferana Etnea, Angelo D’Anna, sindaco di Giarre, Salvo Greco, sindaco di Santa Venerina e Alfio Cosentino, sindaco di Milo – l’allarme per la situazione insostenibile per le casse comunali dovuta all’attività parossistica dell’Etna. I sindaci hanno fatto presente che la situazione è peraltro aggravata non soltanto dalla caduta di cenere vulcanica ma anche dagli elevati costi per il conferimento”. “Il PD ha presentato un emendamento alla Finanziaria – dice Barbagallo – che prevede lo stanziamento di 10 milioni di euro da mettere a disposizione dei comuni etnei colpiti dalla pioggia di cenere lavica. Al di là delle logiche di appartenenza politica confidiamo – conclude – nel buonsenso dell’Aula e di ogni deputato”.