“Fondi europei, altro flop del governo Musumeci dopo il disastro dei progetti Pnrr. Altro che progresso, la spesa è inchiodata al 38 per cento come tre mesi fa”. Lo affermano i deputati del M5S all’Ars Luigi Sunseri e Ketty Damante, commentando le recenti dichiarazioni trionfalistiche del governatore sull’operato del suo esecutivo sui fondi europei. “C’è poco da rallegrarsi sul fronte della certificazione dei fondi europei – dichiarano i parlamentari grillini -. A dispetto di quanto vuol far credere Musumeci, non sì è registrato il minimo progresso: la spesa certificata è inchiodata al 38 per cento, proprio come ci comunicò tre mesi fa, in commissione UE, il direttore generale del dipartimento Amedeo Lasco. Da allora non è cambiato nulla, non c’è stato nessun avanzamento, nessun miglioramento. Purtroppo i problemi non si risolvono con le chiacchiere e i falsi proclami. Se così fosse, la Sicilia del nostro presidente sarebbe la terra di Bengodi”. “Le uniche novità che registriamo – dicono i due deputati – sono un rasserenante colore blu e l’impaginazione del documento sullo ‘Stato di attuazione del Programma Operativo’ inerente il PO FESR 14-20′. Per il resto, tutto fermo, la spesa certificata è inchiodata a 1.636.881.704 euro, come tra l’altro specificato nello stesso documento, e non arriva a 1.828.263.904 euro, come tendenziosamente vorrebbero farci credere, siamo cioè a circa il 38% della spesa su 4, 273 miliardi, non un centesimo di più, certificando che le menzogne, per quanto ben impaginate e colorate, sempre tali restano. Il numeri, al di là delle interessate chiacchiere di parte, certificano la totale incapacità del governo Musumeci di spendere le risorse che arrivano dall’Europa”.