Un nuovo giallo pervade il caso Montante. All’indomani delle motivazioni dettagliate del giudice Luparello, qualcosa è accaduto in Procura a Caltanissetta. Come rivelato da Repubblica, infatti, il sostituto procuratore del processo, Maurizio Bonaccorso, ha chiesto di essere revocato dalle indagini che riguardano l’ex leader di Sicindustria, condannato in primo grado a 14 anni per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione. Il nome di Bonaccorso compariva su due fascicoli: quello relativo all’accusa di concorso esterno e quello che riguarda altri protagonisti della vicenda, dall’ex governatore Rosario Crocetta all’ex presidente di Sicindustria, Giuseppe Catanzaro. La richiesta di lasciare l’incarico è stata accolta dal procuratore Amedeo Bertone. Ma resta il giallo attorno ai motivi che avrebbero spinto Bonaccorso a operare questa scelta (pare, qualche divergenza di vedute all’interno dell’ufficio che ormai da cinque anni si occupa delle frequentazioni di Montante). Nessuno fra i magistrati ha rilasciato dichiarazioni. Bonaccorso era arrivato a Caltanissetta due anni fa da Palermo, dove si era occupato dei legami pericolosi fra l’attaccante del Palermo Fabrizio Miccoli e il clan dei Lauricella. Al palazzo di giustizia nisseno si è anche occupato del processo che riguarda Silvana Saguto, l’ex presidente della sezione Misure di prevenzione, accusata di aver creato un cerchio magico di amministratori giudiziari.