Juan Sebastian Molano si è aggiudicato allo sprint la prima tappa del Giro di Sicilia, da Avola a Licata (179 km). Il colombiano del Team Emirates è il primo leader della classifica generale. Vestirà la maglia Rossa e Gialla del primato. La corsa, giunta alla sua venticinquesima edizione, che si svilupperà su quattro frazioni, inaugura di fatto la stagione autunnale del calendario italiano. Tanti i nomi di primo piano tra le venti squadre al via. A guidare la vecchia guardia del ciclismo ci sono Vincenzo Nibali, vincitore di due edizioni del Giro d’Italia, un Tour de France e una Vuelta, il britannico Chris Froome, che ha conquistato quattro Tour, due Vuelta e un Giro, lo spagnolo Alejandro Valverde, campione del mondo su strada 2018, il francese Romain Bardet e lo statunitense Joe Dombrowski.

La seconda tappa partirà domani (29 settembre) dall’Area archeologica di Selinunte dove, all’ombra delle antiche vestigia saranno allineati i ciclisti che affronteranno i 173 chilometri fino a Mondello. Quanti visiteranno il Parco archeologico di Selinunte potranno, quindi, anche partecipare a un grande evento sportivo. La tappa, che partirà alle 10,30, si snoderà lungo un percorso che attraverserà la Sicilia, da costa a costa, toccando Partanna, Portella della Ginestra, Carini e Capaci per concludersi nella borgata marinara di Palermo.

“Un’occasione straordinaria – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – che la Sicilia non poteva lasciarci sfuggire. Un’opportunità per la nostra Isola di far conoscere nel mondo i suoi siti archeologici e le bellezze naturali e paesaggistiche in un momento dell’anno che invita alla vacanza culturale. Dopo la presentazione del Giro d’Italia, lo scorso anno a Segesta, ci riempie di gioia che ancora una volta un sito archeologico siciliano faccia da quinta scenografica a un evento di grande impatto”. La presenza del Giro diventa anche occasione per un’operazione di restyling, piccola ma preziosa: i percorsi dentro il Parco da sterrati infatti diventeranno a malta stabilizzata per permettere il passaggio delle bici. Resteranno, poi, fruibili per i visitatori, secondo una scelta ecocompatibile e rispettosa del sito.

L’appuntamento col ciclismo è tornato utile al governo per effettuare il rifacimento di alcune arterie provinciali. Ammontano nel complesso a sei milioni di euro gli interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria della viabilità secondaria di otto province siciliane deliberati dalla giunta Musumeci.