Portier Cove, il nuovo quartiere residenziale di Montecarlo, si farà. Ma non con la sabbia siciliana. Lo ha appreso l’Adnkronos. Il Cga ha respinto il ricorso presentato dalla società Arenaria Srl, con sede a Bologna, contro la Regione. Che aveva già deciso di salvaguardare i fondali al largo di Termini Imerese, negando l’estrazione all’azienda, che pure ha in concessione quel tratto di mare (assieme ad un altro, nel Mar Adriatico). La vicenda, che si trascina da anni, sembra definitivamente chiusa. I permessi erano stati accordati dal precedente governo, ma anche la valutazione di impatto ambientale delle operazioni di dragaggio sull’ecosistema marino e sull’economia della Sicilia settentrionale era stata negativa.

“Il Collegio – si legge nel parere rilasciato dal Cga Sicilia – rileva che la Conferenza di Servizi conclusiva del 13 agosto 2019 si è determinata negativamente anche alla luce dei pareri non favorevoli, espressi (…) dalla Capitaneria di Porto di Palermo, dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Termini Imerese e dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Porticello in merito alla valutazione del rischio dovuto alla presenza di ordigni bellici inesplosi rinvenibili nell’area oggetto di escavo, e ai fini della sicurezza della navigazione. Sulla base dei superiori richiami, il Collegio osserva che la scelta operata dalla citata Conferenza di Servizi è stata frutto di una valutazione altamente discrezionale, effettuata, secondo ragionevolezza ed in ossequio anche al principio di precauzione, nel pieno rispetto della normativa vigente e sulla base di accurate considerazioni tecniche, assolutamente corrette sia dal punto di vista metodologico che fattuale”. Pertanto “il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, disposta la riunione dei due procedimenti, esprime il parere che il ricorso, in parte inammissibile, debba essere respinto”.

Il Principato di Monaco, quindi, dovrà rivolgersi altrove. Non avendo più spazio edificabile, aveva deciso di sottrarre territorio al mare, mediante la costruzione di questo nuovo quartiere con annessa la realizzazione di parco di un ettaro, parcheggi per le auto e un lungomare turistico. L’opera in atto prevede la posa in acqua di 18 cassoni trapezoidali di cemento armato prefabbricati, alti 26 metri e dal peso di 10.000 tonnellate ciascuno.