Il vuoto, colpevole e assoluto, si è prolungato per tre mesi. Durante i quali la Regione di Nello Musumeci ha lasciato allo sbando, senza soldi e senza guida, l’Orchestra sinfonica siciliana. In queste ore dovrebbe essere nominato il nuovo consiglio di amministrazione, composto da Stefano Santoro, Marco Intravaia, Sonia Giacalone e Giulio Pirrotta. La poltrona del quinto consigliere resterà vuota perché nel vasto mondo della cultura siciliana l’assessorato competente – si fa per dire – non è riuscito a trovare una personalità dotata dei requisiti necessari. L’insediamento dei quattro non concluderà però il calvario della Sinfonica. Il consiglio dovrà, come primo atto, scegliere il sovrintendente. Ed è lì che, probabilmente, ricadrà l’asino: apparecchieranno il solito brodino di sottogoverno o sceglieranno un uomo di prestigio e di esperienza? Spes contra spem.