È il giorno dopo la pesante offensiva missilistica russa contro le città ucraine, che ha causato 19 morti e oltre 100 feriti. A fornire il bilancio è il ministro dell’Interno ucraino, Denys Monastyrskyi, durante un telethon nazionale, scrive Ukrinform. “In realtà, si tratta del secondo attacco missilistico massiccio dopo il 24 febbraio e, probabilmente, del più grande bombardamento della storia in termini di infrastrutture energetiche importanti. Ora può essere chiamato terrorismo energetico, una continuazione del terrorismo nucleare e mi riferisco alla centrale di Zaporizhzhia, continuamente bombardata dai russi”. Proprio Zaporizhzhia è stata colpita nuovamente nella notte, si contano almeno 15 esplosioni, “le forze russe hanno preso di mira un sito infrastrutturale” nella città, rende noto il governatore dell’Oblast, Oleksandr Starukh. Continua sull’Huffington Post