“Finalmente l’Ars è riuscita a battere un colpo. Una legge che doveva essere approvata a febbraio ha visto finalmente la luce quasi sotto l’albero di Natale. Un bottino pressoché fallimentare per un governo che aveva preannunciato grandi riforme e che alla prova dei fatti non riesce a cavare un ragno dal buco”. Lo affermano i deputati del Movimento 5 Stelle all’Ars dopo il travagliatissimo ok alla riscrittura del collegato dei collegati, che ieri è stato approvato in aula con 32 voti favorevoli. “Praticamente quest’anno – affermano i deputati, capitanati dal capogruppo Francesco Cappello – vivremo in una perenne sessione di bilancio. Già infatti bussa alla porta la prossima finanziaria, senza essere riuscirti a dare una siciliani una risposta degna di questo nome e con le grandi riforme sempre al palo. Questo pessimo collegato non rimarrà certo nella storia dell’Ars, noi abbiamo provato a migliorarlo con una serie di emendamenti approvati dall’aula”. Tra le norme approvate dai Cinque Stelle quella sulla tecnologia Blockchain per tracciare i prodotti agroalimentari. E inoltre: i Percorsi letterari di Sicilia, che prevede l’istituzione di  percorsi segnalati e pubblicizzati nell’isola con apposita cartellonistica, attraverso cui si raggiungeranno i luoghi in cui hanno vissuto gli scrittori siciliani o quelli descritti nelle loro opere; un ufficio di riferimento in ogni Comune della Sicilia per i disabili; le risorse obbligatori per disabili psichici obbligatorie (le Asp dovranno destinare lo 0,2% ai progetti del “budget di salute”); e la nuova composizione del Comitato regionale per la programmazione sportiva.