I giornalisti italiani hanno trattato Craxi come cani intorno a un cinghiale ferito, hanno bollato di puttane le entraîneuses di Villa San Martino, Arcore, e santificato la Boccassini e Di Pietro. Ora si offendono se la classe dirigente che meritano, e che hanno aiutato e aiutano piegando la loro schiena dritta fino alla lombaggine, mettendola in palchetto ogni giorno senza contraddittorio, perché così conveniva ai loro “editori puri”, gli ritorce contro l’appellativo per me encomiastico di “puttane”… L’articolo completo su ilfoglio.it