Giuseppe Lupo, che Caterina Chinnici aveva bollato due anni fa come impresentabile, ha già staccato il biglietto per Bruxelles. Una meritata rivincita per l’ex capogruppo del Pd all’Ars. Si gode il successo anche Totò Cuffaro, altro ostracizzato dalla Chinnici: se Forza Italia ha conquistato in Sicilia due seggi, parte del merito va ai 50 mila voti della DC. Si dà il caso però che i due eletti siano Edy Tamajo e Marco Falcone. La Chinnici – che pur di rientrare nel parlamento europeo ha cambiato casacca ed è passata dal Pd a Forza Italia – non è andata oltre il terzo posto. Per rientrare in gioco è necessario che uno dei vincitori rinunci. Succederà? Il segretario Tajani, che l’ha imposta come capolista, non può rimetterci la faccia. Ma una cosa è certa. Se volerà per la terza volta a Bruxelles, Santa Caterina dell’Antimafia dovrà dire grazie al reprobo Totò.