Fino a quando questo assessore al Bilancio potrà consentirsi di sfidare un’Assemblea regionale che non sopporta più il suo bullismo, i suoi opachi giochi sui conti pubblici, i suoi funambolismi sugli immobili della Regione, le sue dubbie manovre sul digitale, i suoi ingombranti silenzi sul censimento fasullo che ha fruttato novanta milioni a un avventuriero che, manco a dirlo, si fregiava delle sue consulenze? Fino a quando Musumeci consentirà che un bullo, arrivato nelle stanze del potere senza legittimazione elettorale, provochi continui disastri nella vita di tutti quei siciliani che aspettano dalla Regione risposte concrete e non il tiro al bersaglio dei franchi tiratori? Ieri, quelli che non lo sopportano più gli hanno affossato a voto palese l’esercizio provvisorio. Riparare il danno non sarà facile. Per il governo Musumeci siamo già al de profundis.