Ora che la giunta di Palazzo d’Orleans ha revocato il rendiconto “sospetto” che aveva tanto innervosito la Corte dei conti; ora che il presidente della Regione, Nello Musumeci, è andato umilmente a Palazzo dei Normanni per smentire il proprio assessore e dire che “ritorna ad essere efficace il disegno di legge approvato a giugno, quello già sottoposto alla parifica” della magistratura contabile; ora che il governo ha collezionato un’altra figura da perecottaro, ora a chi daremo la colpa se non all’Impomatato, al bullo che senza avere un voto è riuscito a infinocchiare Berlusconi e a farsi sistemare al vertice della Regione? Fino all’altro ieri si sapeva che l’Impomatato era capace di bullizzare la magistratura civile e in particolare i giudici addetti ai pignoramenti. Da ieri sappiamo che vuole anche bullizzare le istituzioni. Musumeci lo fermi, se può.