Tra i più critici nei confronti del decreto sicurezza bis c’è Davide Faraone, senatore del Partito Democratico ed ex segretario regionale dei “dem” in Sicilia, che nelle scorse settimane era salito a bordo della Sea Watch per verificare le condizioni dei migranti al largo di Lampedusa. Dopo una durissima dichiarazione di voto (“L’unico decreto sicurezza bis utile all’Italia sarebbe quello che chiude i social a Salvini – ha tuonato – Già con questo provvedimento riusciremmo a ridurre odio, violenza e razzismo”), Faraone, che ha aderito alla campagna promossa dall’associazione Libera di Don Ciotti, ha mostrato in aula un cartello con la scritta “la disumanità non può diventare legge”. Durante il suo intervento Faraone ha citato i precedenti giudiziari del ministro Salvini, tra cui la non autorizzazione a procedere del Senato per il caso Diciotti. E il divieto imposto dal prefetto di Siracusa, su specifica richiesta di Salvini (e del suo omologo russo), per i lavoratori di manifestare di fronte allo stabilimento della Lukoil. “Io mi vergogno di questo governo” ha concluso Faraone.