Un “graduale”, per usare le parole di Mario Draghi, ritorno alla normalità. Una road map, di 43 giorni, che scandisce le riaperture da mercoledì fino al primo luglio. Alla fine Mario Draghi è riuscito a mettere tutti d’accordo e anche la Lega, che fino a ieri minacciava battaglia, alla fine si dice soddisfatta, mettendo il cappello anche sul coprifuoco. Che non sarà alle 24, come il centrodestra ha provato a chiedere, né tanto meno sarà abolito. Tuttavia un compromesso è stato raggiunto perché il rientro a casa entro le 23, nelle zone gialle, sarà in vigore già da mercoledì 19 maggio e non da lunedì 24 maggio, come ipotizzato in precedenza. Continua sull’Huffington Post