Il professor Michele Salvati, sul Corriere della Sera di ieri, ha dedicato un editoriale molto interessante a un tema stimolante che ha una sua oggettiva centralità nella fase politica che stiamo vivendo: l’incredibile vuoto di leadership all’interno del fronte politico che combatte la grammatica nazi-pop (nazional-populisti). Nel mondo di oggi, ha scritto Salvati, la sinistra italiana, rispetto ai suoi competitor, parte molto svantaggiata: “Non ha un leader che la rappresenti”, “ne ha troppi aspiranti a questo ruolo” e “al governo… L’articolo completo su ilfoglio.it