Nello stesso giorno in cui il Financial Times descrive l’Italia come l’anello debole dell’Europa nell’attuale contesto di tassi di interesse in crescita, l’associazione dei banchieri italiani domanda alla Bce di fermarsi con i rialzi. Le due cose sono intimamente collegate e rappresentano le due facce della stessa medaglia. La richiesta dell’Abi, veicolata dall’intervista al Sole 24 ore del suo presidente Antonio Patuelli, può lì per lì sembrare paradossale, se si considera che in linea di principio un istituto di credito tende a guadagnare man mano che sale il costo del denaro e quindi dei prestiti alla clientela. A ben vedere, però, l’appello alla Banca centrale affonda le radici proprio nell’attuale scenario macroeconomico. Continua su Huffington Post