Mi dicono i soliti bene informati che il governatore Musumeci, allarmato dall’odore di scandalo proveniente dall’Ente Minerario, ha chiesto di vedere oltre alla delibera 92 del febbraio 2018 – quella che ha defenestrato la vecchia liquidatrice Rosalba Alessi – anche il contratto con il quale la nuova liquidatrice dell’Ems, Anna Lo Cascio, ha messo su, tra Palermo e Londra, un gioco d’azzardo pari a venti milioni di euro. Mi dicono pure che il presidente della Regione, immacolato maestro dell’onestà-tà-tà, avrebbe scoperto che tra i protagonisti del gioco sottoscritto dalla dottoressa Lo Cascio ci sarebbe anche l’intermediario d’affari che il Bullo ospita spudoratamente nella sua stanza. Il buon Musumeci, va da sé, è inorridito. Ma come sempre ha preferito tacere: se mai dovesse arrivare la magistratura potrà sempre dire che non c’era e che se c’era dormiva.