Ce lo vedreste, in Sicilia, un treno super-veloce a levitazione magnetica viaggiare “sospeso”? Se la prima immagine che vi assale è quella di una vecchia littorina scassata e puzzolente, che attraversa rotaie malridotte, non preoccupatevi. Siete nel posto giusto. E’ che il Movimento 5 Stelle finge di non sapere. E proprio nelle ultime ore se n’è uscito con questa trovata spaziale, raccolta dall’orto delle “balle”. A cui anche i giornali, più o meno giustamente, hanno dedicato qualche riga. Perché siamo in Sicilia, in cui tutto funziona male, in cui prendere il treno è missione stoica, in cui arrivare a destinazione quasi una fortuna. In cui, per viaggiare da Palermo a Ragusa, lembi estremi dell’isola, ci vogliono quattro ore di bus. Fermi tutti: perché con la genialata del treno hyperloop – questo è il termine tecnico – basterebbero venti minuti. Avete capito bene: venti!

Sembra la solita fake news per trollare il politico di turno. Ma non lo è. La deputata a 5 Stelle Stefania Campo ha scovato nei cassetti della Biblioteca centrale della Regione Sicilia “i progetti Hyperloop, il mega tubo-galleria depressurizzato all’interno del quale corrono treni a levitazione magnetica con un modello embrionale chiamato IAP3. Quello che sta realizzando il patron di Tesla Elton Musk a Dubai, negli States e in Russia, in Sicilia sarebbe stato già realtà dato che negli anni ‘70 era partita la sperimentazione sulla tratta Trapani Milo”. Ma non se n’è fatto nulla. Adesso i Cinque Stelle, sotto forma di interrogazione, hanno proposto al governo Musumeci di invitare le Università ad avviare degli studi di fattibilità e di settore per verificare se questa tecnologia è applicabile in Sicilia. Date ai piccioni viaggiatori il tempo necessario di recapitare il messaggio. E poi sarà subito hyperloop.