«Entro marzo sarà portata a termine la fusione tra Ircac e Crias nell’Istituto regionale per il credito agevolato». Lo afferma l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo al termine dell’incontro che si è svolto ieri, nella sede dell’assessorato a Palermo. Presenti il vicepresidente dell’Irca, Nunzio Moschetti, e tutti i componenti del consiglio di amministrazione dell’ente.

«Tenuto conto delle numerose istanze arrivate da imprese artigiane e cooperative – aggiunge l’esponente del governo Schifani – va preso atto che c’è una oggettiva difformità operativa tra Ircac e Crias che va superata. Una situazione che attualmente rallenta i procedimenti e penalizza aziende e imprenditori in un momento storico di estrema difficoltà economica. Il vice presidente Moschetti – prosegue l’assessore – mi ha garantito che tra qualche mese l’accorpamento dei due soggetti che devono confluire in Irca sarà effettivo, in modo da dare risposte e sostegno concreto alle imprese. Sono soddisfatto delle rassicurazioni ricevute dal cda, abbiamo stilato un cronoprogramma per arrivare puntuali a questa scadenza. Intoppi e ritardi nell’erogazione di credito agevolato alle tante realtà che ne hanno bisogno non potranno trovare ulteriori giustificazioni».

Ieri, nel corso della seduta della giunta regionale, è stato deliberato il contributo da 200 milioni per le famiglie meno abbienti: l’obiettivo è constrastare il caro energia rimosulando alcune risorse a valere sul Psc (sviluppo e coesione). In precedenza, altri 360 milioni erano stati riservati alle imprese.