“In queste ore l’entourage del ministero dello Sviluppo economico fa sapere che l’area individuata dalla regione non era idonea e che la responsabilità della non candidatura di Catania per l’investimento di Intel sarebbe da attribuire alla Regione. Peccato che a gennaio in incontri ufficiali e anche con comunicati stampa la Regione tramite l’assessore Turano aveva dichiarato l’esatto opposto”. Lo scrive in una nota Alfio Mannino, segretario regionale della CGIL, che commenta l’ennesima debacle della Regione alla voce investimenti. Lo stabilimento delle Intel non sorgerà in Sicilia perché il progetto presentato dalla Regione è risultato “fuori dai parametri”. “Un dato è certo – insiste Mannino -: il ministro Giorgetti si è adoperato per portare l’investimento nelle regioni del Nord e ciò è confermato anche da dichiarazioni pubbliche dello stesso ministro. Ma se a questo si dovesse aggiungere la inadeguatezza, l’irresponsabilità e l’incapacità imperdonabile della Regione è evidente che questa classe di governo si deve vergognare e dimostra di non avere le carte in regola per poter chiedere ancora di poter governare”.