La professoressa Rosa Maria Dell’Aria, sospesa per non aver vigilato su un video realizzato dai suoi studenti per la Giornata della Memoria, in cui il decreto sicurezza – con troppa faciloneria – veniva accostato alle leggi razziali del ’38, da lunedì tornerà dietro una cattedra. Scadrà, insomma, la sospensione di 15 giorni comminata all’insegnante dal provveditorato agli Studi. La conclusione della vicenda è stata sancita ieri dal ministro per l’Istruzione Bussetti, che dopo le celebrazioni dell’Aula Bunker, assieme a Salvini, ha avuto un incontro riservato con l’insegnante: “I tecnici hanno trovato una soluzione che presenteremo nei prossimi giorni – ha detto Bussetti – Di sicuro il Ministro non ha il potere di revocare la sospensione, ma non viene smentito l’operato del provveditore, perché la soluzione rientra nelle regole”. Si potrebbe procedere in due modi: o la revoca in autotutela da parte dell’Ufficio scolastico provinciale o un’altra soluzione tecnica che permetta all’insegnante di recuperare anche parte dello stipendio “trattenuto” durante il periodo di assenza da scuola. “La soluzione di cui ha parlato il Ministro – ha spiegato la docente – annullerebbe gli effetti della sospensione e a quel punto non presenterei ricorso”.