La Meloni non si dà pace e rivendica per sé i voti di Diventerà Bellissima. La leader di Fratelli d’Italia, ieri ospite a Palermo per “inaugurare” la formazione del gruppo in Consiglio comunale, non ha potuto fare a meno di soffermarsi sulla scelta di Nello Musumeci, che al congresso del suo Movimento ha deciso di sposare la causa della Svizzera alle prossime Europee: Ho letto di una posizione di neutralità del presidente Musumeci che francamente non comprendo – ha detto la Meloni nell’incontro del Politeama -. A meno che non sia dettata da una difficoltà di mantenere compatta la maggioranza. Al suo posto sarei stata più coraggiosa, ma almeno questo rappresenta un elemento di chiarezza per i siciliani: se vorranno votare a destra, dovranno votare Fratelli d’Italia. Saremo la vera sorpresa di queste elezioni”. La Meloni invece ha tenuto il profilo basso su un’alleanza con Raffaele Lombardo e gli autonomisti, anche se non ha smentito un accordo per comporre insieme la lista per Bruxelles e Strasburgo: “Stiamo lavorando alle liste che non sono ancora chiuse. Ma non c’è un dialogo nazionale. A livello locale i nostri referenti parlano con tutti”. Meno che con Musumeci, ormai fuori dall’orbita dei patrioti.