“Sono cinquant’anni che la Rai è il diapason d’Italia. Quello che capita alla Rai anticipa quasi sempre quello che capiterà nella politica”. E allora Giovanni Minoli, che conosce l’azienda (per averla abitata una vita) e il paese (che per una vita ha raccontato), sostiene che l’indicazione di Marcello Foa alla presidenza della televisione di stato, questa nomina ratificata ieri dal Consiglio di amministrazione e che oggi sarà sottoposta al voto della Vigilanza Rai “segnala una svolta”. Continua a leggere su www.ilfoglio.it