Preghiamo. Perché la buona politica riscopra il suo ruolo nel governo di questa sventurata Regione, perché gli uomini che abbiamo eletto come nostri rappresentanti dentro i palazzi del potere possano finalmente agire nell’interesse dei tanti disperati ridotti allo stremo dalla crisi provocata dal coronavirus. Preghiamo. Perché la Finanziaria di cartone, inventata da quella vecchia volpe di Gaetano Armao e inopinatamente approvata da un parlamento che non sapeva più dove sbattere la testa, possa da qui alla fine dell’anno trovare le coperture necessarie per assicurare un aiuto a chiunque voglia tirarsi fuori dalle macerie. Preghiamo. Perché il presidente Musumeci decida dopo quattordici mesi di mettere i Beni Culturali nelle mani di un assessore degno di questo nome e di chiudere quanto prima la giostra del rimpasto. Preghiamo. Perché la ricreazione è finita.