Antonio Conte si è goduto il suo primo scudetto all’Inter (il diciannovesimo della società nerazzurra) davanti alla televisione. Da Reggio Emilia (Sassuolo-Atalanta 1-1) è arrivata la conferma ufficiale di un successo meritato, conquistato dopo una stagione d’avanguardia, lasciando via via i rivali per strada, fino a una strepitosa fuga solitaria. Un trionfo che il tecnico leccese ha costruito giornata dopo giornata, con forza, stoica volontà, determinazione. Non sempre andando d’accordo con il patron interista, Steven Zhang, ma senza mai mollare un colpo: una vittoria che ha voluto con tutte le proprie forze, contro il suo passato (la Juventus e le diatribe con Andrea Agnelli) e pensando, adesso, a un futuro milanese ricco di rinnovate aspettative e di nuove soddisfazioni. Soprattutto se il club riuscirà a costruirgli una “rosa” competitiva per puntare alla Champions League. Continua su Huffington Post
Darwin Pastorin
in Buttanissimi Extra
L’Inter sbatte la Juve giù dal trono e si prende lo scudetto numero 19
antonio contecalciointer
-
Articoli Correlati
-
Filorussi, trattori, terrapiattisti:
bestiario dei candidati antisistemaPosizioni critiche verso l’Ucraina se non proprio filorusse, propaganda anti-israeliana, antioccidentale, anti-Europa, no vax, negazionismo…
-
Ed è così che le anime belle fiancheggiano la mala politica
Fateci caso. Zelanti, zeloti, anime belle e professionisti dell’antimafia sono gli utili idioti dei quali…
-
Pd e Cgil, affondati sul lavoro. La sinistra è rimasta al ‘900
La pigrizia intellettuale del Primo maggio se la gioca con la pigrizia intellettuale del 25…