Antonio Conte si è goduto il suo primo scudetto all’Inter (il diciannovesimo della società nerazzurra) davanti alla televisione. Da Reggio Emilia (Sassuolo-Atalanta 1-1) è arrivata la conferma ufficiale di un successo meritato, conquistato dopo una stagione d’avanguardia, lasciando via via i rivali per strada, fino a una strepitosa fuga solitaria. Un trionfo che il tecnico leccese ha costruito giornata dopo giornata, con forza, stoica volontà, determinazione. Non sempre andando d’accordo con il patron interista, Steven Zhang, ma senza mai mollare un colpo: una vittoria che ha voluto con tutte le proprie forze, contro il suo passato (la Juventus e le diatribe con Andrea Agnelli) e pensando, adesso, a un futuro milanese ricco di rinnovate aspettative e di nuove soddisfazioni. Soprattutto se il club riuscirà a costruirgli una “rosa” competitiva per puntare alla Champions League. Continua su Huffington Post