“Si è conclusa l’assemblea ANEC degli esercenti cinematografici di Palermo e provincia, riunione allargata anche ai colleghi di Trapani rappresentati dal presidente Luigi Drago e dal vice-presidente Francesco Pipitone esercente di Alcamo. Con votazione unanime si è deciso la non riapertura delle sale prevista per oggi in quanto restano ancora alcune perplessità sulle prescrizioni contenute nell’ordinanza contigibile, ritenute ancora eccessive, del presidente Musumeci e quindi non idonee per la redditività delle imprese cinematografiche. A questo si aggiunga la mancata ricezione della cassa integrazione e le norme attuative riferite alla legge finanziaria appena approvata in Assemblea regionale che prevede un indennizzo da mancato sbigliettamento. Sebbene abbiamo ricevuto rassicurazioni dall’Assessore Messina, durante il confronto web di ieri sul blog casa minutella/blog sicilia di un pronto intervento per la stesura dell’avviso, attendiamo con urgenza le disposizioni a favore delle imprese cinematografiche. L’assemblea si augura un confronto con il tavolo tecnico della protezione civile per dirimere gli aspetti controversi dell’ordinanza. La prossima settimana saremo ricevuti dal presidente dell’Ars on Gianfranco Miccichè a cui chiederemo una spinta propulsiva per accelerare i procedimenti burocratici del sistema pubblico a favore delle imprese. Ad ogni modo il miglioramento dell’aspetto epidemiologico legato al Covid-19 fa ben sperare per l’allentamento delle prescrizioni e far ripartire le imprese dell’intero comparto. Le arene all’aperto, prossime invece alla riapertura, consentiranno un rapido ricongiungimento tra spettatori e grande schermo”. Così dichiara il presidente Andrea Peria al termine dell’incontro.