Ma il ruvido Ignazio La Russa ha raccontato alla gentile Giorgia Meloni tutta la verità, nient’altro che la verità? Un articolo del Secolo d’Italia, organo ufficiale della casa, mostra sui cinque anni di Nello Musumeci certezze granitiche. Sostiene che è stato il migliore governatore che la Sicilia abbia mai avuto: il più onesto, il più operoso, il più aperto al dialogo con gli alleati, con i partiti, con il Parlamento. Un santo. Il racconto invita alla genuflessione. E, va da sé, alla ricandidatura. Manca però un dettaglio. Il presidente uscente ha governato delegando quasi tutti i poteri della Regione a un cerchio magico – il Bullo, il Balilla e il Corazziere – che si è mosso sul filo del rasoio, che ha devastato i conti pubblici, che ha trasformato ogni aspirazione dei siciliani in un mercato elettorale. Musumeci è stato bravo solo a voltarsi dall’altra parte.