Sulla scia dei colleghi Scavone, Grasso e Lagalla, anche l’assessore all’Agricoltura Edy Bandiera ha tracciato il bilancio dell’anno appena trascorso, in cui gli agricoltori sono riusciti a dimenarsi nonostante le difficoltà del settore. E’ stato un anno importante, in termini di export, per la commercializzazione delle arance rosse sul mercato cinese. Ma anche per i traguardi raggiunti in termini di spesa europea: sono stati certificati 50 milioni in più rispetto al tetto fissato da Bruxelles. Bandiera ha annunciato la nascita di nuove attività imprenditoriali che puntano su mille giovani già insediati e sottolineato l’impatto dei controlli sui prodotti in entrata e in uscita, con circa cento segnalazioni di merci non conformi. “Una volta si attentava alla salute dei siciliani, oggi non è più così”. L’assessore ha anche segnalato l’impegno del governo Musumeci sulla produzione zootecniche: sono stati spesi 70 milioni a favore del comparto e la grande partita si gioca con l’assistenza tecnica e i controlli funzionali, che permetteranno di individuare le migliori razze autoctone per competere sul mercato. In ambito pesca, invece, Bandiera ha sottolineato l’approvazione all’unanimità del disegno di legge “che ha ridisegnato le linee guida e le caratteristiche la nostra pesca, oggi sempre più votata in chiave moderna”.