Partendo dalla fine, c’è Matteo Salvini che ha detto sì: sì alla cittadinanza per Ramy, il ragazzino di origine egiziana che ha sventato la strage con una chiamata ai carabinieri dal bus del terrore lanciato verso Linate. “E’ come se fosse mio figlio”; “per atti di bravura e coraggio, le leggi si possono superare”: il ministro parla nel momento del lieto fine e Ramy ringrazia, e anche suo padre ringrazia, e Luigi Di Maio dice che è stato lui… L’articolo completo su ilfoglio.it