La vera Palermo è migliore di quella che si accaparra i tetti dello Sperone, un quartiere popolare, per consumare la grigliata di Pasqua in barba ai divieti e alle quasi ventimila vittima del virus. Quegli “incoscienti criminali”, come li ha definiti il sindaco Leoluca Orlando, rischiano di macchiare un’altra volta l’immagine di una città che nell’arco di questa quarantena si è comportata in maniera dignitosa. Anche ieri le strade erano vuote e i palermitani per bene sono rimasti a casa. Tranne qualcuno, che ha preferito dare spettacolo sui tetti, finché non è intervenuto l’elicottero dei carabinieri a disperdere la folla.

Il video della festa ha fatto il giro d’Italia. Sulla pagina Facebook di Salvo Sottile, il conduttore di Mi Manda Raitre, ha quasi raggiunto le 250 mila visualizzazioni. “So che è giusto – ha scritto Sottile – ma mi costa pubblicate queste immagini perché sono palermitano e come la maggior parte dei palermitani rispettosi delle regole, mi vergogno di avere concittadini come questi che in barba alle regole mettono a repentaglio la loro vita, quella dei loro figli (portati su un tetto senza ringhiere di protezione) perché si credono più furbi degli altri. Spero che la polizia punisca severamente questi trogloditi. Il loro gozzovigliare, il loro divertimento volgare e sboccato è una mancanza di rispetto per i morti del coronavirus e per chi lotta tutti i giorni per salvare delle vite. L’ignoranza purtroppo in certi quartieri resiste e fa danni irreparabili a volte. Vi assicuro che la vera Palermo non è questa. E’ una città fatta di gente generosa e sensibile. Fidatevi di me”.

Le forze dell’ordine sono al lavoro per identificare i partecipanti al festino. Rischiano sanzioni amministrative per le violazioni alle misure sul contenimento del Covid-19, ma anche segnalazioni al Tribunale dei Minorenni per i bambini tenuti senza i requisiti di sicurezza in una terrazza priva di parapetti, oltre a una denuncia penale per i fuochi d’artificio non autorizzati. Ma come racconta Riccardo Lo Verso su Live Sicilia, dalle parti di piazzale Calona, nel rione dello Sperone, non sono nuovi a certe stravaganze. Qualche giorno fa i poliziotti del commissariato di Brancaccio hanno stoppato la “tombolata di strada”, organizzata abusivamente da due piccoli pregiudicati del quartiere, che vendevano le cartelle a un euro e avevano allestito degli altoparlanti per raggiungere le orecchie più lontane.

Da quelle parti, inoltre, l’attività di spaccio va avanti da tempo immemore. Nell’ultimo periodo ha ripreso quota il crack. Come sottolinea la consigliera comunale Sabrina Figuccia, però, l’attenzione non è mai stata così alta come per la grigliata di ieri: “Vedo troppa ipocrisia in chi si scaglia come un novello sceriffo da strapazzo dall’alto del suo comodo attico di Via Libertà – scrive la Figuccia su Facebook -Ebbene sì hanno sbagliato a far festa su un terrazzo dello Sperone e continua a sbagliare chi ignora la potenza di un pericolosissimo virus. Ma ditemi un po’ perché un nucleo interforze, con tanto di elicotteri e droni, non interviene nei nostri quartieri popolari, che il Sindaco Orlando ha da troppo tempo dimenticato, per combattere ogni giorno delinquenza e criminalità? No certo, abbandoniamoli i quartieri che non ci piacciono, denigriamoli e poi magari un giorno in cui dobbiamo fare i paladini della giustizia, usiamoli pure”.